L'ordine in campo contro il sovraindebitamento

Pronta una convezione con la Fondazione Santissimi Mamiliano e Rosalia di Palermo

L'ordine in campo contro il sovraindebitamento

L’ordine dei Commercialisti di Palermo sta elaborando una convenzione da sottoscrivere con la Fondazione Santi Mamiliano e Rosalia da fare rientrare all’interno dell’Occ, l’organismo di composizione delle crisi da sovraindebitamento, nato in seno alla categoria professionale. Obiettivo è quello di fornire consulenza ai volontari della Fondazione palermitana nata nel 2003, espressione della diocesi di Palermo e aderente parte della Consulta Nazionale Antiusura. 

Il contributo dell'ordine
A seguire la chiusura dell’accordo è Cinthia Tarantino, consigliera dell’ordine di Palermo. “L’Occ, introdotto nel nostro ordinamento con la legge 3/2012, svolge un ruolo fondamentale verso i soggetti economicamente e socialmente deboli che si trovano in una situazione di sovraindebitamento, un stato di perdurante squilibrio tra obbligazioni assunte e patrimonio prontamente liquidabile, assistendoli nell'instaurazione delle procedure di ristrutturazione dei debiti”, spiega Tarantino, “l'organismo, costituito dall’Ordine di Palermo, riveste una funzione di garanzia e terzietà nell'ambito delle procedure di sovraindebitamento, oltre che di una posizione qualificata e professionale, che gli consente di partecipare ad ogni iniziativa funzionale alla predisposizione del piano. E' anche in questo senso che l'Ordine è impegnato a fornire il proprio contributo  collaborando con istituzioni come la Fondazione Ss. Mamiliano e Rosalia, a fianco dei volontari che accompagnano i propri assistiti presso l'O.C.C. per la realizzazione delle procedure necessarie per il superamento della situazione di sovraindebitamento”.

Gli accordi della Fondazione
Nei giorni scorsi la Fondazione ha sottoscritto un accordo  con  Banca Mediolanum  e la Fondazione Mediolanum, per un prestito legato alla legge 3/2012 sull’esdebitazione, il meccanismo che permette al privato cittadino e consumatore di proporre ai creditori un piano di rientro per cancellare i propri debiti, in modo graduale e progressivo, consentendo una completa “riabilitazione economico-finanziaria” al soggetto che se ne avvale.  Contestualmente è stato firmato il rinnovo triennale della convenzione denominata “prestito di soccorso” sottoscritta nel 2019, volta a prevenire il ricorso all’usura, facilitando l’erogazione di finanziamenti a favore di persone con difficoltà di accesso al credito e in condizioni di indigenza, residenti in Sicilia.   Con la firma delle due convenzioni il plafond rotativo di credito messo a disposizione dalla banca sale a 450.000 euro utilizzato per accordare prestiti con rimborso rateale a soggetti in difficoltà, individuati grazie all’attento lavoro della Fondazione in stretta collaborazione anche con altri Centri di ascolto.