La calda e lunga estate dei commercialisti revisori tra pareri e questionari

Da sempre l’estate è considerata il momento migliore per rigenerare il proprio corpo e soprattutto la mente dalle fatiche lavorative dei mesi precedenti, anche perché lavorare con 40 gradi non è semplice. Questa ragionevole presupposizione si scontra, a quanto pare, con la professione del commercialista. È di pochi giorni fa la notizia sui quotidiani delle centinaia di scadenze previste nel mese di luglio e di agosto che interessano i commercialisti che si occupano soprattutto della materia fiscale. Per chi ricopre anche incarichi quale organo di revisione economico finanziario negli enti locali che estate si prospetta? La risposta purtroppo è che l’estate per la categoria dei commercialisti, tranne qualche rara eccezione, è una stagione nefasta almeno dal punto di vista lavorativo. Ne avevamo parlato già lo scorso anno. Proviamo a riepilogare quali sono i principali appuntamenti.

Gli impegni del revisore
Oltre agli impegni nel predisporre i pareri al bilancio di previsione 2024-2026 e al rendiconto 2023 per i tantissimi enti che stanno provvedendo tardivamente in questi giorni alla loro preparazione, ricordiamo che l’ordinamento contabile prevede entro il 31 luglio due importanti adempimenti: la variazione di assestamento generale (art. 175, comma 8, del Tuel) e la salvaguardia degli equilibri di bilancio (art. 193, comma 2, del Tuel).

La stagione dei questionari
A questi gravosi appuntamenti nel mese di luglio si apre anche la stagione degli invii dei questionari alle competenti sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti da parte degli organi di revisione economica finanziaria degli enti locali. Il primo impegno in ordine di tempo riguarda una specifica indagine al fine di monitorare lo stato di attuazione degli interventi finanziati con le risorse del PNRR, rivolta a tutti i comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti e alle Città Metropolitane (nota prot. n. 4398 del 4.06.2024) nonché ai Liberi Consorzi (nota prot. n. 4440 del 6.06.2024) della Regione Siciliana con la trasmissione di dati e di informazioni specifiche sulla scorta delle richieste già contenute nella “Tabella PNRR” approvata nell’ambito della deliberazione n. 8/2024/INPR della Sezione delle Autonomie. Tale adempimento è stato avviato dalla sezione regionale di controllo della Regione Siciliana, nell’ambito dell’accertamento successivo sulla gestione di cui al combinato disposto dell’art. 7, comma 7, del decreto-legge del 31/05/2021, n. 77, e dell’art. 3, comma 4, della legge 14/01/1994, n. 20, assegnando come termine ultimo la data del 22 luglio 2024. La tabella richiesta in sede istruttoria sul controllo successivo sulla gestione non contiene dati precompilati, per cui l’organo di controllo congiuntamente con gli uffici dell’Ente territoriale dovranno inserire tutte le informazioni richieste. La Corte al fine di fornire supporto per eventuali informazioni fornisce il seguente indirizzo di posta elettronica: sicilia.controllo.ufficiosecondo@corteconti.it.

Le richieste della sezione delle Autonomie
Si prosegue con le scadenze relative all’invio dei questionari relativamente a quanto richiesto dalla Sezione delle Autonomie, con la deliberazione n. 8/SEZAUT/2024/INPR del 26 aprile 2024, che ha approvato le linee guida e il relativo questionario – comprensivo della Tabella PNNR e della relativa Nota metodologica - per gli organi di revisione economico-finanziaria degli enti locali, al fine della trasmissione della relazione sul rendiconto 2023, nell’ambito del controllo finanziario di cui all’art. 1, commi 166 e 167, della L. n. 266/2005. La tabella è già disponibile sul Portale “Questionari Finanza Territoriale” e richiede che vengano trasmessi, in merito alla tabella PNRR, i dati aggiornati alla data del 31.12.2023 (riferimenti finanziari) e alla successiva data del 30.06.2024 (avanzamento procedurale). Di grande aiuto nella compilazione delle Tabelle saranno i dati disponibili dal corretto caricamento su REGIS, con la speranza, quindi, di far trovare agli operatori gran parte dei dati necessari, operando un attento controllo incrociato. Particolare attenzione meritano i dati da inserire in relazione all’utilizzo dell’avanzo vincolato, al FPV di spesa, alla congruità degli accantonamenti, alla tempestività dei pagamenti, alla contabilizzazione del FAL e al fondo garanzia debiti commerciali.  Il suddetto adempimento deve essere assolto da tutti gli enti locali della Regione Siciliana e l’invio è stato previsto a decorrere dal 1° luglio 2024 e fino alla data del 10 settembre 2024. Anche per tale adempimento la Corte mette a disposizione per segnalare eventuali anomalie il seguente indirizzo di posta elettronica: supporto-questionari.noreply@corteconti.it .

Il questionario sui bilanci di previsione degli enti locali 
A breve verrà messa a disposizione anche il questionario relativo alla Delibera n. 7/SEZAUT/2024/INPR che fa riferimento al bilancio di previsione 2024-2026 di Comuni, Città metropolitane e Province. Anche per tale adempimento un focus particolare sarà riservato all’analisi delle quote accantonate che compongono il risultato di amministrazione. Il questionario sembra essere migliorato in riferimento al collegamento con quello relativo al rendiconto 2023, anche per evitare la richiesta di informazioni già fornite e quindi conosciute. Particolare attenzione viene data al rispetto dei vincoli di finanza pubblica e ogni ulteriore elemento che possa mettere in pericolo gli equilibri di bilancio. Massimo interesse è rivolto al riscontro del rispetto degli equilibri di competenza e di quelli complessivi, ai tempi di pagamento ed alla congruità degli accantonamenti. Si segnala l’inserimento di una tabella relativa agli accantonamenti per passività potenziali includendo un elenco dettagliato dei fondi. La Sezione Autonomie della Corte dei conti comunicherà sul Portale “FiTNet/ConTe” quando si potrà procedere con la compilazione on line del Questionario e contestualmente verrà fornita la data ultima per la relativa trasmissione.

Buone ferie?
Non rimane che augurarci con coraggio buone vacanze all'insegna, ancora una volta, del "divieto di ferie" per la categoria.