Le nuove norme sui professionisti delegati alle vendite esecutive

La riforma Cartabia ha introdotto alcune modifiche. Cosa fare per iscriversi agli elenchi, quali sono i requisiti e i corsi per otternerli.

Le nuove norme sui professionisti delegati alle vendite esecutive

La riforma Cartabia, introdotta dal Decreto Legislativo n. 149 del 10 ottobre 2022, ha introdotto alcune modifiche alle disposizioni riguardanti l’elenco dei professionisti delegati per le vendite esecutive. Le modifiche avrebbero dovuto entrare in vigore alla fine di giugno, ma si è deciso di anticipare la decorrenza al 28 febbraio.  Prima dell’attuale riforma la formazione e la gestione dell’elenco generale spettava al Presidente del tribunale e l’assegnazione degli incarichi al giudice dell’esecuzione. Gli Ordini professionali trasmettevano i dati contenuti nelle dichiarazioni di disponibilità dei propri iscritti. Con la riforma Cartabia si introducono modifiche che riguardano i criteri di iscrizioni dei professionisti, la formazione e la documentazione necessaria per l’iscrizione nell’elenco e la costituzione di una Commissione presso ciascuna Corte d’appello deputata alla tenuta dell’elenco, all’esercizio della vigilanza sugli iscritti, alla valutazione delle domande di iscrizione e all’adozione dei provvedimenti di cancellazione.

Cosa fare per iscriversi
La riforma prevede che, coloro i quali aspirano ad essere iscritti nell’elenco devono fare istanza al Presidente del Tribunale, la quale deve essere corredata dai seguenti documenti: un certificato generale del casellario giudiziario di data non anteriore a tre mesi dalla presentazione; un certificato o dichiarazione sostitutiva di certificazione di nascita; il certificato o dichiarazione sostitutiva di certificazione di residenza nel circondario del tribunale; certificato o dichiarazione sostitutiva di certificazione di iscrizione all’ordine professionale; titoli e documenti idonei a dimostrare la specifica competenza tecnica del richiedente.

I requisiti richiesti
I requisiti per la dimostrazione della specifica competenza tecnica ai fini della prima iscrizione nell’elenco sono, anche alternativamente, i seguenti: avere svolto nel quinquennio precedente non meno di dieci incarichi di professionista delegato alle operazioni di vendita, senza che alcuna delega sia stata revocata in conseguenza del mancato rispetto dei termini o delle direttive stabilite dal giudice dell’esecuzione;  essere in possesso del titolo di avvocato specialista in diritto dell’esecuzione forzata ai sensi del decreto del Ministro della giustizia n. 144 del 12 agosto 2015; avere partecipato in modo proficuo e continuativo a scuole o corsi di alta formazione, organizzati. Attualmente, l’unico modo per accedere ai nuovi elenchi dei professionisti delegati è attraverso il numero di deleghe già ricevute o aver frequentato un corso specifico in materia di procedure esecutive.

Il corso del Consiglio nazionale 
Il Consiglio nazionale per consentire anche a quei professionisti che attualmente non presentano tutti i requisiti richiesti, ha organizzato  un corso e-learning gratuito  di 25 ore che è fruibile dal 26 maggio che è suddiviso in quattro moduli, con cinque ore di laboratorio. Ogni modulo è propedeutico per l'accesso al modulo successivo. Per partecipare al corso occorrerà accedere all'indirizzo https://eventi.commercialisti.it. L'username è sempre il codice fiscale. Per essere iscritti bisogna partecipare a tutte 24 ore e superare con profitto della prova finale d'esame, che viene realizzata attraverso domande a risposta chiusa che permettano una correzione automatica. Il test finale di 50 domande individuate tramite sorteggio (diversi per ogni utente) nell'ambito dei 450 quesiti predisposti da CNCDCEC, CNF, CNN, in accordo tra loro e pubblicati il 28 aprile. Sui siti dei tre Consigli Nazionali, inoltre, sono state pubblicate tutte le risposte. Per la prova finale saranno assegnati 120 minuti. Questa dovrà essere essere svolta al termine del corso e in ogni caso non oltre 48 ore dal termine dello stesso. Per superare il test è necessario rispondere correttamente ad almeno 35 domand. Se il test finale non viene superato si può nuovamente sostenere, solo dopo aver seguito l'intero corso. Una volta superata positivamente la prova finale, nell'area riservata di ciascun iscritto verrà resa disponibile la certificazione che attesterà la partecipazione al corso, documentabile ai fini dell'iscrizione nell'elenco (oltre ad essere inviata via mail). Sarà possibile scaricare l'attestato entro il 30 settembre 2024. Per quanto riguarda l’iscrizione al tribunale di Palermo i professionisti interessati possono farlo con la pec all'indirizzo protribunale.palermo@giustiziacert.it (o lettera raccomandata a.r. indirizzata alla Presidenza del Tribunale).