In Sicilia piace "Resto al Sud"

In Sicilia piace "Resto al Sud"

La Sicilia è la seconda regione in Italia per le domande presentate per accedere ai fondi di Resto al Sud di Invitalia e la terza per le agevolazioni Start e Smart dedicate alle start up innovative. Si tratta in particolare di nuove imprese nate nel settore del turismo e della cultura ma non mancano anche investimenti nei settori più innovativi come quelli dell’Ict per le start up come nell’ecommerce o nel cloud computing. Sono gli ultimi dati che vengono da Invitalia, l’agenzia nazionale di sviluppo, ed anticipati nei giorni scorsi nel corso della hackathon organizzato dal Lumsa Hub a Balestrate a luglio. Per quel che riguarda Resto al Sud sono state 63.718 le domande presentate per circa 2,5 miliardi di investimenti. Dalla Sicilia arrivano 5.553 domande per investimenti previsti per circa 397 milioni di euro e una nuova occupazione di nuove 20.492 unità. Le domande che vengono dalla Sicilia rappresentano il 15,5% del totale. Meglio della Sicilia su questa misura fanno la Campania da dove provengono il 50% delle domande con 17.955 istanze presentate. Al terzo posto la Calabria con 5.313 istanze che rappresentano il 14,8% del totale delle domande a livello nazionale. Su questa misura la maggior parte delle domande presentate vengono dalla provincia di Palermo (1.555 con il 28%), quindi Messina e Catania con il 16% ciascuno. Per quanto riguarda i progetti approvati, invece, sono stato 12.588 quelli a livello nazionale con 1.921 che vengono dalla sicilia (ancora una percentuale del 15,2% per 134 mln già investiti). Primo posto ancora per la Campania (6.292 progetti approvati e 459 milioni) e terza la Calabria (1.799 con 14,2 mln). Un risultato che dovrebbe essere comunque messo in confronto con la popolazione delle Regioni con la Campania che ha un numero simile di abitanti della Sicilia (5,5 milioni contro 5) mentre la Calabria ne ha solo 1,8 milioni. 

Le innovative
Più contenuti i numeri di Smart & Start - Smart Start Italia, altre due misure di Invitalia dedicate alle Start up. Le domande presentate sono state 635 per un totale di finanziamenti richiesti di 252 milioni. Di queste 163 sono le domande ammesse e  43,93 milioni i finanziamenti concessi. Nel caso delle start up innovative la Sicilia si trova al terzo posto nazionale per finanziamenti concessi con questa misura nella classifica che vede in testa la Campania (317) e poi la Lombardia (206). Tra i settori che sono state finanziati ci sono 32 aziende che operano nel cloud computing, 23 nell’ecommerce, 19 nei social network e 16 nel turismo, 12 nelle life sciences.   

I fondi ci sono, è un problema di dimensioni

A livello globale l’8% delle start up finanziate da Invitalia dalle diverse misure che l’agenzia mette a disposizione sono in Sicilia ma oggi il problema è quello della dimensione delle aziende. “Il problema è la dimensione delle aziende che ancora non crescono. Le risorse ci sono e sono cospicue ma mancano competenze: serve un metodo di open innovation per fare sviluppare realtà innovative e noi ci stiamo lavorando”, ha detto Massimo Calzoni, responsabile promozione e networking di Invitalia partecipando ai lavori dell’hackaton organizzato da Lumsa Digital Hub, due giorni di confronto sui temi dell’innovazione e delle start up. “In Sicilia si sta facendo innovazione. Abbiamo casi di start up femminili che hanno dimostrato di essere diventate un caso di studio”, ha aggiunto.